Cerca

post

Premessa all'”Uso dei testi letterari e cinematografici”

Interessare gli studenti a testi letterari o a testi cinematografici non è sempre facile. Ovviamente non parliamo di quei contesti privilegiati in cui, per esperienza familiare o per aver avuto un insegnante di letteratura particolarmente coinvolgente o per altre fortuite esperienze piacevoli con tali testi, gli studenti si iscrivono al corso già appassionati di letteratura e non chiedono altro che di leggerla. In questo tipo di contesto la bravura didattica dell’insegnante non è necessaria: le cose vanno da sé.

Parliamo, invece, degli altri contesti in cui si insegna una lingua straniera e per qualche motivo vengono proposti testi letterari da leggere o testi cinematografici da vedere. Il motivo della proposta può essere di vario genere. Ci sono programmi ministeriali, per esempio, che asseriscono che studiare una lingua non può prescindere dallo studio dei suoi testi letterari più illustri. In altri casi sono gli insegnanti stessi che, amanti della letteratura e dei film della lingua che insegnano, vorrebbero condividere questo entusiasmo con i propri studenti. Altri insegnanti ritengono semplicemente che studiare una lingua implica aver esperienza di una vasta gamma di generi testuali di quella lingua e una tale gamma non può non includere alcuni testi letterari e alcuni film. C’è chi ancora propone testi letterari ai propri studenti perché ritiene che leggere i “maestri” abbia un effetto benefico sullo spirito. E ci saranno senz’altro altri motivi.

A prescindere dal motivo per cui si propongono tali testi in classe, c’è una cosa che noi insegnanti abbiamo tutti in comune: da un pubblico mediamente interessato ad imparare una lingua viene spesso ritenuto troppo arduo lo sforzo necessario per capire un testo letterario o un testo cinematografico.

Il seminario ha cercato di affrontare tale questione, ha cercato di proporre tanti modi diversi per catturare l’interesse dello studente verso testi letterari e cinematografici. Ha cercato di tenere in considerazione i diversi tipi di studenti, le loro modalità di apprendimento preferite. Ha cercato di portare nel trattare testi letterari e cinematografici la consapevolezza della dimensione fisica dello stato psichico dello studente, la consapevolezza dell’importanza del gioco nell’apprendimento, l’attenzione rispetto alla mobilità dell’organizzazione dello spazio fisico dell’aula, la cura della lezione concepita come un’esperienza totale, tutte cose che caratterizzano, secondo noi, ogni buon insegnamento linguistico moderno.