Perché non imparano?
Il concetto tradizionale dell’insegnante è di una persona che dà. “Insegnare” è un verbo attivo, cioè l’insegnante fa qualcosa; lo fa coscientemente, decide cioè che cosa farà e come lo […]
Il concetto tradizionale dell’insegnante è di una persona che dà. “Insegnare” è un verbo attivo, cioè l’insegnante fa qualcosa; lo fa coscientemente, decide cioè che cosa farà e come lo […]
Un anno e mezzo fa circa, mi trovai a partecipare a Venezia ad un convegno organizzato dal LEND (Lingua e Nuova Didattica), in collaborazione col British Council e l’lnstitut Pédagogique […]
La classe ha una competenza di ascolto minima, infatti sono principianti alla loro tredicesima ora di lezione. Ho scelto come brano da presentare un’intervista radiofonica fatta da una giornalista ad […]
(cioè, una lezione che mira a sviluppare l’abilità dello studente di comprendere la lingua parlata) L’abilità di comprendere la lingua parlata deve essere sviluppata in classe al pari di tutte […]
A differenza di quel che accade in altre professioni, nella nostra si legge pochissimo. Esiste un abisso tra ciò che scrivono i teorici e ciò che fanno i “praticanti” (cioè […]
Imparare a parlare una lingua vuol dire nella stragrande maggioranza dei casi imparare a partecipare a conversazioni. Immaginiamo un calcolatore elettronico programmato in modo che possa decodificare il lessico e […]
La vicenda comunicativa nella quale fra poco gli studenti si impegneranno ad interagire è quella di un acquirente in un negozio di abbigliamento. Un primo spunto per l’attività è già […]
“Con il vostro principio ‘la scorrevolezza, non la correttezza’ il vostro approccio comunicativo non conduce che alla creazione di parlanti che non soltanto massacrano la lingua, ma che esprimono anche […]
È un convincimento oramai diffuso che l’apprendimento di una lingua storico-naturale è essenzialmente l’apprendimento di un mezzo di comunicazione, cioè di un meccanismo la cui destinazione primaria è di venire […]
(Per la prima parte v. Bollettino Dilit 1981/2) In quell’attività didattica che viene chiamata “presentazione” (quell’attività, cioè, che più assomiglia all’insegnamento tradizionale, quell’attività in cui l’insegnante corregge, “insegna”) abbiamo detto che […]
1.1. Che cos’è la Ricostruzione di conversazione e a che serve? La Ricostruzione di conversazione è un’attività di presentazione di lingua parlata: ciò che viene presentato dall’insegnante è un brano (in genere formato da […]
La comunicazione avviene non solo per mezzo della lingua parlata (o segni fonici) ma anche per mezzo della lingua scritta (o segni grafici). Anche attraverso quest’ultima, come per la lingua […]
Quello che segue è il racconto – passo per passo – di una mia recente esperienza di lettura. Si tratta di una novella di Luigi Pirandello intitolata La cassa riposta. Il […]
Come per l’ascolto, poniamo lo studente nelle stesse condizioni della persona di madrelingua, e poi per aiutarlo non rallentiamo la velocità di lettura ma gli facciamo leggere il brano più […]
Come per la lingua orale, così anche per la lingua scritta distinguiamo tra un meccanismo di ricezione e un meccanismo di produzione e diciamo che insegnare a uno studente a […]
Il più delle volte l’insegnante non ha sotto mano uno spunto che (come nell’articolo che precede) chiami personalmente in causa lo studente. In questo caso si può ricorrere a un […]
Affrontiamo l’abilità di scrivere, vale a dire l’abilità di trasmettere messaggi per mezzo di segni grafici. Sottolineo la definizione di scrivere, e in modo particolare il “trasmettere messaggi”, perché spesso nella glottodidattica […]
In questo articolo mi propongo di esaminare criticamente il concetto di autenticità come viene usato riguardo lo sviluppo delle abilità ricettive di studenti di lingua. Cercherò di dimostrare come questa […]
Per quanto riguarda lo sviluppo dell’abilità dello studente di trasmettere messaggi per mezzo della lingua parlata, o, in breve, della sua abilità di parlare, abbiamo proposto nei precedenti bollettini due […]
Con l’esercitazione di lingua scritta completiamo lo schema di lavoro che contiene le attività atte a sviluppare l’abilità dello studente di produrre lingua scritta. Ricezione/Comprensione Trasmissione/Produzione Scorrevolezza Correttezza LINGUA SCRITTA […]
Vorrei trattare di alcuni problemi specifici che comporta un corso per studenti di livello “avanzato”. Per “avanzato” intendo uno studente che, per quanto riguarda la sua capacità di parlare, sia già […]
Negli ultimi anni nel campo della glottodidattica (vedere la bibliografia) è andato sviluppandosi un concetto dicotomico di “acquisizione linguistica” e “apprendimento linguistico”. L’uso di questi due termini come contrapposti è […]
In base a quanto esposto nell’articolo precedente occorre concepire un ulteriore tipo di attività che, utilizzando un brano registrato di lingua parlata autentica, porti lo studente ad analizzare le forme […]
Presentiamo ora un’attività che chiamiamo “Quiz” e che va vista come un’alternativa all’attività di ascolto descritta da Piero Catizone nel Bollettino Dilit, 1980, n° 3 che chiamiamo per motivi ovvi […]
Nei numeri precedenti del Bollettino Dilit abbiamo affrontato almeno una volta tutta la gamma delle problematiche di un insegnamento comunicativo. Cerchiamo adesso di farne una sintesi. Vediamo come si programma un corso […]
Come attività di Ascolto analitico abbiamo finora proposto solo un tipo: il Puzzle linguistico (vedere Bollettino Dilit, 1983, n° 3). Ora presentiamo un altro tipo di ascolto analitico, detto “funzionale”. […]
La classe è abbastanza eterogenea: ci sono quattro tedeschi, due americani, un libanese, una giapponese, una iraniana e una svizzera. Dieci in tutto. Oggi dovranno cimentarsi con una Produzione libera orale. […]
Descriverò qui un’attività di Ascolto autentico che viene chiamata “Pro e contro”. È un tipo di attività che si presta molto bene all’utilizzo di una registrazione in cui siano chiaramente […]
Che cosa significa dire che uno studente è bravo o meno bravo nella lingua straniera che sta studiando? Tuttora esistono insegnanti che applicano un criterio del tipo “sa, o non […]
Troppo spesso nell’insegnamento della lingua straniera la fonologia viene trattata poco o superficialmente. Le cause per tale fatto erano ricercate nella storia: siccome la glottodidattica fino a pochi decenni fa […]
L’Esercitazione orale ha l’obiettivo di offrire allo studente l’occasione di svolgere le stesse funzioni comunicative che ha appreso durante la Ricostruzione di conversazione partendo da supposte sue altre necessità nella […]
Questo articolo illustra come un’attività di Produzione libera orale può far parte di una catena di attività diverse ma tutte vertenti sullo stesso tema ed ognuna delle quali arricchisce la qualità del […]
Quello che segue è qualcosa di diverso rispetto ai nostri soliti articoli. È una relazione su un concetto teorico. È un concetto, però, di primaria importanza in quanto soggiace, in […]
Questa attività di Lettura autentica dura circa 30 minuti. La classe in cui l’ho sperimentata è formata da sei studenti che si trovano all’inizio del secondo mese di studio dell’italiano. Comincio col […]
Ma tutto questo ci porta da qualche parte? Con l’avanzare degli anni ’70 le ricerche sull’interlingua si sono moltiplicate. Hatch (1980) rileva che gran parte delle ricerche non mostrano una […]
Tre settimane fa mi sono trovato a fare in classe un esercizio di Lettura autentica di cui più in là offrirò la documentazione. La classe era composta da 10 studenti con alle […]
Insegnare secondo un approccio comunicativo è per l’insegnante al tempo stesso più difficile e più facile del seguire altri approcci. Più difficile perché è necessaria una preparazione meno semplicistica sia […]
Distribuisco ad ogni studente il testo che segue e che è estratto da una lettura autentica già studiata, perciò lo studente ha una buona conoscenza del contenuto del testo. […]
La mia classe era composta da 13 studenti di varie nazionalità. Il corso era iniziato da 12 ore durante le quali erano state affrontate diverse attività: costruzioni di conversazione, esercitazioni, […]
Ho davanti a me una classe di 11 studenti italiani che studiano il tedesco (secondo anno, cioè centesima ora di studio). Scrivo alla lavagna la seguente domanda: “Lasceresti la tua […]